Matrimoni reali : Windsor 1893 / 2011

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    Matrimoni reali : Windsor 1893 / 2011



    Il futuro Giorgio V insieme alla moglie Mary di Teck il giorno del loro matrimonio a Buckingham Palace, 6 luglio 1893.





    Re Giorgio V con la moglie Mary di Teck durante la luna di miele, nel luglio 1893









    Il matrimonio del principe Alberto, il futuro Giorgio VI, con Elizabeth Bowes-Lyon, diventata poi la Regina Madre, nell’abbazia di Westminster, 26 aprile 1923





    Il principe Alberto con la moglie Elizabeth Bowes-Lyon il giorno del loro matrimonio, 26 aprile 1923.





    Il corteo nuziale che trasporta l’allora principessa Elisabetta insieme al padre, re Giorgio VI, è scortato dalla Guardia a cavallo della famiglia reale a Whitehall, Londra, 20 novembre 1947






    L’abito, disegnato da Norman Hartnell, fu realizzato in seta color avorio, decorato con circa 10.000 perle che lo stlista dovette reperire in USA a causa della Guerra, era impreziosito da un lungo velo di tulle trattenuto da un diadema di diamanti.

    Princess Elizabeth and Prince Philip of Denmark 1947

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    Il motivo sull’abito e sul lunghissimo strascico fu ispirato alla Primavera di Botticelli, a simboleggiare la rinascita e la crescita dopo la devastazione della Seconda Guerra Mondiale.


    Il 6 Maggio 1960, nella consueta cornice della Westminster Abbey, la Principessa Margaret sposò il fotografo Anthony Armstrong-Jones; si trattò del primo matrimonio reale ad essere trasmesso in tv e fu da 300 milioni di persone.

    L’abito fu realizzato da Norman Harthell, in organza di seta, così come il velo, con linee semplici fedeli alla moda dell’epoca, scollo a V, giacchino, vita stretta ed ampia gonna, anche grazie alla vaporosa sottogonna in km di tulle, per un risultato finale di estrema eleganza.

    Unica concessione al lusso la tiara realizzata per l’occasione, battuta all’asta nel 2006 per 1.7 miloni di dollari.





    La principessa Anna con un cesto di coriandoli insieme ad altre damigelle durante il matrimonio della zia, la principessa Margaret. Il ragazzino a sinistra è il principe Carlo e dietro c’è la Regina Madre, 6 maggio 1960.



    La principessa Anna viene condotta all’altare dal padre, il principe Filippo. Sulla destra lo sposo, il capitano Mark Phillips. La principessa è voltata verso il fratello Edoardo, di nove anni, che le fa da paggio (e che non compare nella foto), abbazia di Westminster, 14 novembre 1973





    Arriviamo agli anni ’70, con il matrimonio, celebrato a Westminster il 14 Novembre 1973, tra la principessa Anna, sorella di Carlo, e il tenente dei Queen’s Dragoon Mark Phillips.

    Princess Anne and Mark Phillips su tappeto

    Ancora una volta in linea con la moda dell’epoca, la famiglia reale ha osato un look semplice e originale al tempo stesso, con abito di Anna in stile Tudor, dalle ampie ed eccentriche maniche medievali (con puff interno!), disegnato da Maureen Baker su indicazione della stessa Anna, così apparsa davanti a 500 milioni di telespettatori.

    Non ci stupiamo se, forse anche a causa di questo abito, la coppia divorziò nel 1992.



    Arriviamo agli anni dell’opulenza e dello sfarzo: i mitici anni ’80, teatro del matrimonio reale che ha segnato la storia e i gusti di milioni di spose: le nozze tra il principe Carlo, figlio maggiore di Elisabetta e Filippo, e la giovane maestra d’asilo appartenente alla nobile casata Spencer, Lady Diana, celebrate il 29 luglio 1981 nella cattedrale di Saint Paul. Carlo e Diana foto ufficialeè La sposa, arrivata in chiesa su una carrozza come Cenerentola, davanti a 750 milioni di spettatori nel mondo, e 3.500 ospiti ad attenderla in chiesa, presentava in ogni dettaglio un’opulenza che non si è mai più vista, mostrata in ogni dettaglio dell’abito didegnato dai coiungi David e Elizabeth Emanuel.

    L’abito fu confezionato con km di seta, proveniente dall’unica fabbrica inglese, nel Dorset, decorato con pizzo appartenuto alla nonna dello sposo (Queen Mary), ricamato con 10.000 perle e centinaia di lustrini, arricchito da svariati piccoli fiocchi i seta, in un modello a meringa con maniche a sbuffo, come imponeva la moda del momento.

    Lunghissimo il velo, decorato di perline, trattenuto da una tiara appartenente alla famiglia Spencer, e lunghissimo, il più lungo a memoria d’uomo, lo strascico: 9 metri. Strascico lunghissimo

    Talmente lungo da rendere quasi impossibile il movimento





    Il principe Carlo e Diana Spencer durante la celebrazione del loro matrimonio nella cattedrale di San Paolo a Londra, 29 luglio 1981.








    Sullo stesso tema new romantic, ma decisamente meno ricco, l’abito da sposa indossato da Sarah Ferguson in occasione delle nozze con il principe Andrea, uno dei due fratelli minori di Carlo, il 23 luglio 1986, sempre nell’abbazia di Westminster. Alla presenza di “soli” 2000 ospiti la sposa, con abito di Lindka Cierach, fu un trionfo di satin (il taffetà di seta non poteva essere replicato), con corpetto e strascico ricamato a motivo d’ape per incorporare il blasone dei Ferguson e velo dagli orli smerlati e arricchiti da lustrini.



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    Il principe Andrea e Sarah Ferguson al balcone di Buckingham Palace dopo il loro matrimonio all’abbazia di Westminster, Londra, 23 luglio 1986. A destra, il Principe Edoardo, la Regina madre e il principe William.





    Alla tendenza minimalista e purista degli anni ’90 appartiene invece la coppia di sposi formata da Sophie Rhys-Jones ed il principe Edoardo, uniti a nozze il 19 Giugno 1999, nella cappella del castello di Windsor, in una cerimonia riservata a parenti e amici, contrariamente alle consuete nozze reali.

    Sophie Rhys-Jones e Prince Edward sposi 1999
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    L’abito, disegnato da Samantha Shaw, realizzato in organza di seta tinta a mano e crepe di seta, su modello a cappotto, fu caratterizzato da uno scollo a V, con maniche lunghe leggermente a campana (la lezione di Anna Phillips è servita..), arricchito da 325.000 perline.



    Decisamente più sobrio del primo è stato il secondo matrimonio di Carlo d’Inghilterra, che, passato dalla prematura scomparsa di Lady Diana un lasso di tempo ritenuto decoroso , convolò a nozze con l’amata di sempre Camilla Parker Bowles il 9 aprile 2005 con cerimonia civile presso la Windsor Guildhall, seguita da una benedizione religiosa.





    Il principe Carlo e Camilla Parker-Bowles escono dalla Cappella di San Giorgio del Castello di Windsor, subito dopo la benedizione del loro matrimonio svolto con rito civile, 9 aprile 2005. Insieme a loro, la regina Elisabetta.





    Per la duchessa un abito, su indicazioni di Robinson Valentine, in chiffon di seta color crema abbinato a cappottino con strisce verticali di applicazioni intrecciate – realizzate in Svizzera – e ricami a lisca di pesce. Il tutto accompagnato da stylosissimo cappello del più famoso designer del settore Philip Treacy, realizzato in paglia, pizzo francese e piume.



    In chiusura, per arrivare ai nostri giorni, non poteva mancare il secondo matrimonio reale più mediatico di sempre: il 29 Aprile 2011 davanti al mondo intero il Principe William prende in sposa Kate Middleton alla Westminster Abbey.

    Grandissima l’attesa per l’abito e, prima ancora, per la scelta dello stilista. Alla fine, per conciliare le esigenze di tutti (il glam che si concede ad una giovane sposa moderna e la tradizione che si impone a un matrimonio reale), è stata scelta una maison britannica ed un modello che semplicemente copia l’abito da sposa reale più bello di sempre, quello di Grace Kelly.

    L’abito è stato disegnato da Sarah Burton, direttore creativo di Alexander McQueen - stilista eccentrico e geniale dalla creatività non imbrigliabile in schemi e necessità reali, che nel gennaio 2010 ha deciso di alzare le ali verso un’altra dimensione - con un risultato finale che oltre a non distinguersi per originalità, ha totalmente stravolto lo stile McQueen.
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    L’abito è stato realizzato in gazar di seta e ha il suo punto focale nel corpetto in pizzo Chantilly e Cluny, ricamato dalla Royal School of Needlework di Londra. Nei decori sono stati inseriti simboli di ciscuno dei 4 paesi del Regno Unito: la rosa (Inghilterra), il cardo (Scozia), il narciso (Gallles), e il trifoglio(Irlanda del Nord).

    Il velo era corto, fino a raggiungere la vita, in tulle di seta con bordi cuciti a mano. Anche lo strascico, rispetto alla temutissima figura della sposa Diana, era incredibilmente corto: solo 2 metri e 70.








    Edited by MARILINC - 15/11/2013, 15:15
     
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