Marin's per sempre!
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22 luglio 2011 L’assalto dell’universo Marvel nel mondo della celluloide prosegue senza sosta. Dopo Thor, il dio del tuono, tocca a Captain America, il soldato a stelle e strisce, irrompere nell’industria cinematografica made in Hollywood. D’altra parte la corsa è iniziata e quando ai piani alti si assapora il gusto del business è difficile chiedere soste. I movie-comics ormai sono diventati dei veri e propri film di genere, richiestissimi dai fan.
A marzo 2012 vedremo il reboot di Spider Man, mentre a maggio Hulk, Iron Man, Captain America e Thor si riuniscono in Avengers. Intanto il 22 luglio irrompe nelle sale planetarie Captain America – Il primo vendicatore, il supereroe creato da Joe Simon e Jack Kirby nel 1941, poco prima dell’entrata in guerra degli Stati Uniti, al quale si doveva la sconfitta su carta del nemico del mondo: Hitler. Fu il primo personaggio Marvel e da allora diventò un’icona, un simbolo di pace e libertà. Furono vendute al suo debutto oltre 210 milioni di copie in 70 paesi. A interpretarlo, dopo un periodo di esitazione, è stato chiamato Chris Evans, che di superpoteri se ne intende, in molti lo ricorderanno nel ruolo di Johnny Storm/Torcia Umana nei due capitoli de I fantastici Quattro.
Un relitto umano - Qui è quasi irriconoscibile: scheletrico, fragile, asmatico, insomma poco adatto per l’esercito, ma il giovane Steve Rogers (questo è il nome di battesimo di chi diventerà Captain America) non si perde d’animo e per l’ennesima volta si mette in coda per arruolarsi. L’incontro con il dottor Erskine (Stanley Tucci) gli cambierà la vita, viene infatti scelto per un programma speciale che darà vita a un super-soldato. Steve, nonostante la sua gracilità fisica, dimostra di essere il più intelligente e il più coraggioso. Come si definisce davanti al malvagio Teschio Rosso (Hugo Weaving): “Non ho nulla di speciale, sono semplicemente un ragazzo di Brooklyn” o come dice Evans: “Steve è un uomo buono e onesto, capace di bilanciare la sua nuova vita con dei sani principi”.
La nemesi: Teschio Rosso - Gli viene iniettato un siero che lo trasformerà. Nasce un uomo nuovo, fisicamente dotato, che desidera combattere in prima linea con i suoi compagni, ma soprattutto contro il nazista Johann Schmidt/Teschio Rosso, megalomane che vuole conquistare il mondo con un’arma “donata dagli Dei”, dice lui. Ovviamente non poteva mancare una figura femminile. Si chiama Peggy Carter (Hayley Atwell), è determinata e sicura di sé, e aiuterà Steve ad accettare il proprio destino. Come nel fumetto vedremo Captain America sfoggiare la sua arma di difesa e d’attacco: lo scudo in vibranio, un materiale più forte dell’acciaio creato dall’amico geniale Howard Stark. Vi ricorda qualcosa? Ebbene sì, Howard è il padre di Tony Stark, alias Iron Man. E già lo vediamo alle prese con armi e tecnologie d’avanguardia. Vi aspetta un viaggio tra i cieli e le trincee degli anni Quaranta, dove in mezzo ai soldati in mimetica si distingue uno scudo e una tuta dai colori della bandiera americana. Un salto indietro nel tempo alla scoperta di un personaggio che compie settant’anni; non per questo il regista Joe Johnston (Wolfman) ci propina un eroe retrò, cerca invece di farci vivere le sue gesta con uno sguardo rivolto al futuro.
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