Marlon Brando-La stella ribelle di Hollywood .

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    Marlon Brando la stella ribelle di Hollywood.

    Oscar al miglior attore 1955
    Oscar al miglior attore 1973Marlon Brando, Jr. (Omaha, 3 aprile 1924 – Los Angeles, 1º luglio 2004) è stato un attore statunitense. È unanimemente considerato una delle maggiori stelle di Hollywood ed uno degli attori più carismatici della storia del cinema.

    Otto volte candidato al Premio Oscar (riconoscimento che si aggiudicò due volte, rifiutandosi però, nella seconda occasione, di ritirare la statuetta in segno di protesta contro le ingiustizie nei confronti delle minoranze etniche), vanta una filmografia relativamente limitata (in tutto poco più di una quarantina di titoli) che tuttavia include alcuni capolavori. Tra le sue interpretazioni si ricordano: quella dello scaricatore di porto Terry Malloy in Fronte del porto; quella di Stanley Kowalski in Un tram che si chiama Desiderio prima a teatro e poi nell'omonimo film; quella di Marco Antonio nel Giulio Cesare di Mankiewicz; quella del primo ufficiale Fletcher Christian ne Gli ammutinati del Bounty, quella di Don Vito Corleone ne Il padrino; il vedovo Paul in Ultimo tango a Parigi e il colonnello Kurtz in Apocalypse Now.

    Le origini
    La sua famiglia ha origini tedesche, olandesi, inglesi, irlandesi e francesi. Il suo avo paterno, Johann Wilhelm Brandau, emigrò negli Stati Uniti da una piccola cittadina della Germania nel XVII secolo. Era uno dei tre figli di Dorothy Pennebaker e di Marlon Brando Senior, per differenziarlo dal padre venne soprannominato Bud. Aveva due sorelle: Jocelyn (1919 – 2005) e Frances (1922 – 1994).

    Studiò alla Libertyville high school nello stato di Illinois ed in seguito alla Shattuck Military Academy nel Minnesota dove venne espulso. Frequentò, a partire dal 1943, la scuola d'arte drammatica The Dramatic Workshop (fondata da Erwin Piscator), che si trovava a New York, dove studiò con Stella Adler, definita da Brando stesso come "l'anima della scuola". Suoi compagni di studi erano Harry Belafonte, Shelley Winters e Rod Steiger. Era appena giunto nella città per raggiungere le due sorelle.

    L'inizio dell'attività di attore
    Nel 1944, appena ventenne, Brando fa il suo debutto teatrale a Broadway in I Remember Mama, commedia agrodolce di John Van Druten: il giovane attore ha appena terminato i corsi all'Actor's Studio di Lee Strasberg, ma il successo teatrale gli giunge ben presto, nel 1947, con l'interpretazione di Stanley Kowalski nel dramma Un tram che si chiama Desiderio di Tennessee Williams. Irene Mayer Selznick (1907 - 1990), il produttore, aveva pensato ad altri attori per la parte di Stanley, come John Garfield o Burt Lancaster ma fu colpito dalla recitazione di Brando in A Flag is Born di Ben Hecht nel 1946 decidendo in suo favore.
    Interpreterà lo stesso ruolo per il grande schermo nel 1951 nel film omonimo diretto da Elia Kazan, in coppia con Vivien Leigh.
    Un tram che si chiama Desiderio.
    Ribelle
    Ritratto di BrandoL'esordio di Brando come attore cinematografico (genere in cui si rivelerà quanto mai versatile) risale al 1950 in Uomini-Il mio corpo ti appartiene di Fred Zinnemann, in cui interpreta un reduce paraplegico.

    Dopo il successo della versione cinematografica di Un tram che si chiama desiderio, Brando affronta i ruoli di Emiliano Zapata in Viva Zapata! (1952), ancora di Elia Kazan, che gli vale il Prix d'interprétation masculine al festival di Cannes, di Marco Antonio in Giulio Cesare (1953) di Joseph Mankiewicz, e quello di un ribelle appassionato di motocicletta (anch'egli un "rebel without a cause" come quello di James Dean) ne Il selvaggio (1954), diretto da László Benedek in cui l'attore guidava una moto Triumph Thunderbird 6T.


    Brando in Fronte del porto (1954)
    Sempre nel 1954 interpreta la parte di Terry Malloy nel suo film rimasto forse più famoso, Fronte del porto, ancora per la regia di Elia Kazan, che gli varrà il primo Oscar al miglior attore.

    Per la sua interpretazione in questi film, otterrà per tre anni consecutivi, 1952, 1953, 1954, il premio BAFTA quale miglior attore internazionale.

    L'icona Brando
    Durante gli anni cinquanta Marlon Brando continua a mietere successi, quali Desirée (1954), in cui interpreta Napoleone Bonaparte, il musical Bulli e pupe (1955), Sayonara (1957) e I giovani leoni (1958). Con I due volti della vendetta (1961), si cimenta nella regia, dirigendo un western atipico che però non riscuote il successo sperato. Ne Gli ammutinati del Bounty (1962), nel ruolo del leggendario primo ufficiale Fletcher Christian, a fianco di Trevor Howard, Brando delinea definitivamente i tratti particolarissimi del divo hollywoodiano, facendosi una volta di più interprete di uno stile cupo e istrionico.

    Il suo impegno sociale e il suo schieramento per le cause delle minoranze civili culminò nel 28 agosto del 1963, quando insieme ad altre 250.000 persone partecipò ad una celebre marcia per i diritti civili, la marcia su Washington insieme a lui parteciparono altre celebrità del tempo come James Garner, Charlton Heston, Burt Lancaster e Sidney Poitier. Tale impegno secondo alcuni influì negativamente sulla sua pur gloriosa carriera.

    Inoltre rifiutò qualunque ruolo poco dopo la morte di Martin Luther King (avvenuta il 4 aprile 1968), come nel caso di Il compromesso (titolo originale The Arrangement) film del 1969 che avrebbe sancito il ritorno alla collaborazione con Elia Kazan.

    Il rilancio negli anni settanta
    Dopo la metà degli anni sessanta, con l'insuccesso della commedia La contessa di Hong Kong (1967) di Charlie Chaplin, il mito di Brando sembra volgere al tramonto, quando Gillo Pontecorvo scrittura l'attore per il ruolo di protagonista nel film Queimada (1969). Il personaggio cinematografico di Brando si arricchisce, il suo ruolo diventa quello di un tetro uomo di mezza età disincantato, caratteristiche con cui rende indimenticabili altri tre personaggi che entrano di diritto nella storia del cinema: il disperato vedovo Paul in Ultimo tango a Parigi (1972) di Bernardo Bertolucci, il boss Don Vito Corleone ne Il padrino (1972) e il Colonnello Kurtz in Apocalypse Now (1979), questi ultimi entrambi diretti da Francis Ford Coppola.

    Con Maria Schneider in Ultimo tango a Parigi
    Paul, protagonista di Ultimo tango a Parigi, è un uomo di mezza età che riflette sulle sue frustrazioni e sui suoi fallimenti (all'inizio del film, una cameriera sta rievocando la vita di Paul, suo datore di lavoro, ma non fa altro che rievocare la carriera di Brando stesso). Un uomo spezzato, con una grande voglia di azzerare la propria vita, il cui tormento ha non poche analogie con la vita reale del suo interprete. Resta indimenticabile il monologo di Paul di fronte al letto della moglie morta suicida. Con questo film Brando ottiene un'altra candidatura all'Oscar, ma incontra diverse vicissitudini in quanto il film, co-interpretato dalla giovanissima Maria Schneider, viene denunciato in Italia per oscenità e, dopo un lungo iter giudiziario, la Corte Suprema di Cassazione, con la sentenza del 29 gennaio 1976, sancisce il sequestro e la distruzione di tutte le copie della pellicola.


    Don Vito Corleone (Il padrino), è invece un uomo anziano, capostipite di una famiglia mafiosa, una figura quasi statica, con uno sguardo criptico, in cui si racchiude tutto il mistero e l'omertà della mafia. Brando ricorse a un trucco per deformare i propri lineamenti e arricchire l'espressività del proprio volto, utilizzando un paio di grossi batuffoli di ovatta all'interno della bocca.
    Il padrino la scena iniziale.
    Il Colonnello Kurtz di Apocalypse now è un uomo che ha raggiunto invece il suo "punto di rottura" e si ritira nella giungla per condurre un'esistenza da semidio, venerato da migliaia di selvaggi. Qui è ancora il volto a recitare un ruolo fondamentale: Brando è completamente rasato a zero, i lineamenti perennemente in penombra, quasi a suggerire un'essenza divina, quasi astratta. Come in una sintesi tra l'ex-pugile Paul e il Boss Don Vito, Kurtz è votato all'autodistruzione. E anche qui c'è un parallelismo con la vita di Brando: negli anni seguenti l'attore non interpreterà più ruoli memorabili e condurrà un'esistenza sempre più tormentata, costellata di infinite tragedie familiari.

    Per Superman (1978), nel quale interpreta il ruolo di Jor-El, padre del popolare supereroe, Brando percepisce un faraonico cachet per recitare in soli pochi minuti di film. E in questo ruolo di "cameo", Brando si relega fino al resto dei suoi giorni, ormai demotivato come attore e deformato nel fisico a causa di una crescente obesità. Uno degli ultimi guizzi di vitalità artistica è rappresentato dall'interpretazione dello psichiatra, accanto a Johnny Depp nel ruolo del paziente, nel film Don Juan De Marco maestro d'amore (1995). Il suo ultimo film è stato The Score del 2001, a fianco di Robert De Niro.

    Riceverà anche un Razzie Awards nella categoria peggior attore non protagonista nel 1996, per la sua interpretazione del Dottor Moreau in L'isola perduta.

    Rimarrà comunque nella storia per le sue interpretazioni, per il suo fascino, per il suo atteggiamento ribelle e per una presunzione che solo pochi grandi personaggi pubblici hanno potuto permettersi.

    Vita privata e morte
    Sposò nel 1957 l'attrice Anna Kashfi (nata a Calcutta) da cui ebbe un figlio Christian Devi Brando (11 maggio 1958 - 26 gennaio 2008), reso celebre per un fatto di cronaca del 1990 quando venne condannato a 5 anni per l'omicidio di Dag Drollet (fidanzato della sorellastra Cheyenne) la coppia divorziò nel 1959. In un libro di memorie scritto da Kashfi, la stessa accusò Brando di "perversioni sessuali", dicendo per esempio che l'attore per potere amare una donna doveva brutalizzarla.

    Nel 1960 sposò la sua seconda moglie, l'attrice messicana Movita Castaneda e divorziò da lei due anni dopo nel 1962. Da lei ebbe due figli: Miko Castaneda Brando (nato nel 1961), Rebecca Brando Kotlizky (nata nel 1966)
    Gli ammutinati del Bounty, Marlon e Tarita.
    Poco dopo, il 10 agosto 1962 sposò Tarita Teriipia, la sua terza moglie, conosciuta sul set de: Gli ammutinati del Bounty con cui ebbe una relazione che durò oltre 40 anni. Ebbero una figlia, Tarita Cheyenne Brando (1970 - 1995), che commise suicidio in seguito alla perdita dell'amato ucciso dal suo fratellastro.

    Dalla sua cameriera, Christina Maria Ruiz, ebbe 3 figli.

    Ninna Priscilla Brando (nata il 13 maggio 1989)
    Myles Jonathan Brando (nato il 16 gennaio 1992)
    Timothy Gahan Brando (nato il 6 gennaio 1994)
    Inoltre ha adottato una figlia, Petra Brando (nata nel 1972), figlia della sua assistente Caroline Barrett e dello scrittore James Clavell.

    Morì il 1 luglio 2004 alle 18:30 (ora locale) al Centro Medico dell'Ucla (University of California at Los Angeles) la causa del decesso è stata una crisi respiratoria.

    Fra le sua passioni quella dell'essere radioamatore e quella per le motociclette, in particolare per la sua Triumph Bonneville e la sua Harley Davidson Sportster.

    Protesta a favore dei Nativi Americani
    Brando alla marcia per i diritti civili del 1963 Per la sua interpretazione nel film Il padrino, Brando vinse il suo secondo Oscar ma, unico caso nella storia del cinema insieme a quello dell'attore George C. Scott, preferì rinunciare alla statuetta: l'attore, che in quegli anni si era avvicinato alla causa degli amerindi, inviò alla cerimonia una giovane squaw indiana, che tenne in sua vece un discorso di denuncia e di protesta contro l'ambiente hollywoodiano; anni dopo si seppe che in realtà la ragazza non era una vera nativa, ma un'attrice chiamata Maria Cruz.

    L'atteggiamento (ancora una volta ribelle, che si supponeva l'establishment cinematografico non gli avrebbe successivamente perdonato) comunque non gli sbarrò la strada, l'anno successivo, per una nuova nomination: appunto quella per Ultimo tango a Parigi.

    Marlon Brando - (Omaha, 3 aprile 1924 – Los Angeles, 1º luglio 2004) è stato un attore statunitense. È unanimemente considerato una delle maggiori stelle ...


    Fonte: it.wikipedia.org/wiki/Marlon_Brando -



    Edited by MARILINC - 29/7/2011, 14:12
     
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